I GATTI E I TIRAGRAFFI
- martad9
- 1 set 2021
- Tempo di lettura: 2 min
I gatti sono un mondo a parte! E i tiragraffi sono un argomento complesso!

Vi volevo raccontare la mia personale esperienza (e litigi) con Mariolina, per darvi qualche spunto di soluzione di eventuali problemi simili e per farvi capire che non tutto è semplice ma spesso si può arrivare a dei compromessi.
La Mariolina è il classico gatto europeo di 14 anni, è arrivata in famiglia a dicembre 2020, è un gatto molto tranquillo, socievole e si è ambientato subito in casa, ma tempo un mesetto di assestamento casalingo e le mie sedie impagliate sono diventate un’attrattiva irresistibile per le sue unghie, così come il tappeto per i giochi di mia figlia.

Quindi io e Mariolina abbiamo iniziato a discutere e bisticciare, le ho spiegato di non farlo, è stata sgridata, è stata minacciata, ma niente, nessun risultato.
E immagino quanti di voi si rivedano in queste scene casalinghe.
Allora ho giustamente pensato che avesse bisogno di un tiragraffi (non era stato preso perché la precedente proprietaria mi ha detto che non lo usava)……. E il primo dilemma: quale scegliere.

Alla fine ho deciso di prenderne uno enorme verticale (il gatto precedente adorava questo modello), perché così se si voleva stirare mentre si faceva le unghie poteva farlo e avvolto con corda di paglia così da richiamare l’impagliatura delle sedie.
Ovviamente non lo ha degnato neanche di uno sguardo, non lo ha proprio preso in considerazione, neanche dopo aver utilizzato un attrattivo ai ferormoni per stimolare lì la graffiatura.
Niente, nessun risultato. Ho provato a cambiargli il posto, prima di fronte alla porta di ingresso (niente), poi vicino alle sedie (nessun risultato). Una battaglia persa!
Le sedie erano ancora irresistibili. E avanti ancora con discussioni e litigi fra me e la Mariolina.

Poi ho cambiato genere di tiragraffi e mi sono orientata su quelli orizzontali.
E di nuovo il problema: quale scegliere. Grande, piccolo, da attaccare al muro, da attaccare al pavimento, insomma una vasta scelta.
Alla fine ne ho trovato uno leggermente obliquo in cartone che si può fissare al pavimento. Ma visto com’era andata con la prima scelta fatta non mi aspettavo grossi risultati…..
e invece lo adora, ci sono voluti un paio di giorni per prenderci confidenza e capire come utilizzarlo, ma adesso è il suo e quando glielo tocchi ti guarda pure storto.
Finalmente sembra che le sedie siano passate in secondo piano, se non proprio dimenticate …… ma non mi voglio sbilanciare troppo. E le discussioni con la Mariolina sono finite.
Certo la mia sala con al centro in bella vista il tiragraffi di Mariolina non è proprio il massimo dell’eleganza, ma va benissimo così.
Tutto questo per dirvi di non arrendervi alla prima difficoltà, di cercare di capire come si può risolvere il problema, di non gettare la spugna e di provare a trovare un compromesso.





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