LA CISTITE NEL CANE E NEL GATTO
- martad9
- 7 set 2021
- Tempo di lettura: 3 min
LA CISTITE: DI COSA SI TRATTA E COME RICONOSCERLA

La cistite, ovvero l’infiammazione della vescica, colpisce frequentemente i cani, ma soprattutto i gatti.
I segni clinici che contraddistinguono questa patologia sono minzioni lunghe e dolorose (stranguria) di piccole quantità di urina (pollachiuria) spesso torbide o contenenti tracce di sangue (ematuria). I gatti, in particolare, esprimono il loro disagio urinando fuori dalla lettiera, miagolando e leccandosi il ventre tanto da strapparsi i peli.

Le cause di cistite sono molteplici:
• infezioni batteriche primarie (cane e gatto)
• formazione di calcoli (cane e gatto)
• situazioni stressanti (gatto)
• idiopatica, ovvero di cui non si riesce a risalire alla causa (gatto)
Le cistiti non sono quindi tutte uguali! Lo strumento a nostra disposizione per capire di fronte a quale tipo di cistite ci troviamo è l’esame delle urine.

Raccogliere un campione di urine di gatto da casa è più semplice di quanto possa sembrare.
Basta togliere la lettiera dalla cassetta e lavarla per rimuovere i residui di polvere. La maggior parte dei gatti non ha problemi ad urinare anche senza la lettiera; basterà quindi raccogliere l’urina con una siringa e portarla dal veterinario in giornata.
Con i gatti più difficili si può provare a simulare l’effetto della lettiera con delle lenticchie o dei fagioli secchi che il gatto potrà grattare, ma che non assorbiranno l’urina, oppure utilizzando gli appositi kit che si trovano nei negozi per animali.
LA CISTITE: L’IMPORTANZA DELL’ESAME DELLE URINE
L’esame delle urine ci permette di individuare la causa all’origine della cistite del vostro gatto o cane per poi potere impostare una terapia adeguata.
Cause diverse implicano trattamenti diversi!

Il campione di urine, dopo essere stato opportunamente trattato, viene osservato al microscopio per cercare eventuali colonie batteriche o cristalli (ovvero frammenti di calcoli non visibili ad occhio nudo).
Esistono diverse tipologie di cristalli:

• struvite
• ossalato di calcio
• urati
• cistina (rari)
• xantina (rari)
Ognuno di questi cristalli si forma in un presenza di un determinato ambiente vescicale.
Ad esempio, i cristalli di struvite precipitano quando il pH delle urine aumenta ovvero tende alla basicità; al contrario, i cristalli di ossalato di calcio si formano quando il pH diminuisce ovvero tende all’acidità.
La causa della formazione dei cristalli è quindi una modificazione del pH delle urine, ma cosa determina il pH delle urine? La dieta.
Questo non significa che l’alimento che il vostro gatto o cane mangia non sia di qualità, ma semplicemente che non risulta adeguato alle sue esigenze. Gli studi scientifici dimostrano come esista una predisposizione genetica individuale alla formazione di cristalli vescicali, per cui una dieta, seppur corretta dal punto di vista nutrizionale, può modificare l’ambiente vescicale di un determinato soggetto predisponendolo alla formazione di cristalli.
LA CISTITE: COME CURARLA

Si sente spesso parlare di cistite “ricorrente” ovvero il gatto o il cane guarisce dalla cistite, ma dopo un po' di tempo (settimane, a volte mesi) questa ricompare. Capiamo perché ciò accade.
Se il vostro animale ha avuto un episodio di cistite batterica primaria, ovvero la causa della cistite è stata verosimilmente una risalita di batteri dall’ambiente esterno verso la vescica, ci troviamo di fronte ad un episodio singolo di infezione vescicale, che una volta curato con opportuna terapia antibiotica difficilmente si ripresenterà.
Se, invece, la cistite è causata dalla formazione di cristalli nelle urine non potrà essere definitivamente curata con un trattamento farmacologico di qualche giorno, ma dovrà essere mantenuta sotto controllo per tutta la vita del vostro animale grazie alla dieta.
Esistono diete formulate ad hoc per ogni tipologia di cristallo vescicale, in grado di mantenere il pH urinario prossimo alla normalità in modo da dissolvere i cristalli già presenti ed evitare che se ne formino dei nuovi.
In questa situazione più che mai, è fondamentale la collaborazione di voi proprietari.
Se il gatto o il cane mangerà per tutta la sua vita solo la dieta indicata per prevenire la formazione dei cristalli, la cistite non si ripresenterà più e resterà in forma latente.
LA CISTITE: PUO’ DIVENTARE UN’URGENZA?

È importante non sottovalutare mai una cistite causata da cristalli.
Ai suoi esordi questa tipologia di cistite è caratterizzata dalla presenza nelle urine di cristalli microscopici, che se sottovalutati possono aggregarsi fra loro dando luogo alla formazione di veri e propri calcoli macroscopici.
I calcoli possono misurare pochi millimentri (si parla di renella), fino a diversi centimetri.

Il problema sorge quando i calcoli dalla vescica entrano in uretra (struttura che convoglia l’urina dalla vescica verso l’esterno del corpo) dove spesso si bloccano causando un’ostruzione uretrale.
Questo è particolarmente frequente nei gatti maschi a causa del diametro ridotto dell’uretra e nei cani maschi in cui l’uretra a livello di base del pene compie una curva stretta.
Se il gatto o il cane non riesce più ad urinare ci si trova davanti ad un’ostruzione uretrale con rischio di rottura della vescica; una cistite diventa un’urgenza che mette a repentaglio la sopravvivenza del vostro animale.

Non bisogna perdere tempo, è imperativo portare subito il proprio cane o gatto dal veterinario che in primo luogo tenterà la disostruzione dell’uretra tramite cateterismo e in secondo luogo opterà per la risoluzione chirurgica.
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